Secondo amore
Patù
(Lecce)
2013
Il progetto di ristrutturazione ha riguardato il recupero di una porzione di un palazzo del XVII secolo che si affaccia sulla piazza principale di Patù, un piccolo paese nel sud del Salento.
La struttura si presentava in avanzato stato di degrado: erano presenti anche macchie di umidità dovute all’infiltrazione dell’acqua, ma la bellezza della patina che il tempo vi aveva impresso era ancora riconoscibile e recuperabile. L’obiettivo del progetto è stato ottenere una casa per le vacanze e, collegata con questa, una seconda casa completamente indipendente per gli ospiti. Per questo motivo l’ingresso principale dalla corte è rimasto il principale per accedere alla parte padronale; al contrario, il grande portone della vecchia scuderia è diventato l’ingresso per la zona ospiti. Le grandi stanze esistenti hanno accolto le attività principali, mentre i locali di servizio sono stati collocati in nuove strutture, riutilizzando piccoli volumi di epoca più recente. L’altezza delle stanze – più di 5 metri – ha reso possibile la realizzazione di un soppalco per la zona letto. L’antica pavimentazione in cementine è stata recuperata e conservata, così come le tipiche volte “a stella”, semplicemente pulite e trattate con una scialbatura di calce per renderle più luminose. Laddove i pavimenti non erano recuperabili, è stata realizzata una malta di calce e cemento colorata della stessa tonalità della pietra locale. Nella vecchia scuderia le chianche sono state smontate una a una, numerate, ripulite e riposizionate. Il vecchio abbeveratoio e la mangiatoia dei cavalli sono stati recuperati per diventare lavello e piano di lavoro della cucina. Anche nei bagni le antiche “pile” sono state utilizzate con una nuova funzione. Infine, mentre gli infissi sono stati ricostruiti seguendo il disegno originale, la cucina esterna nel giardino si presenta immediatamente come un nuovo intervento grazie ai materiali ed ai colori utilizzati.
The project of renovation concerned a part of a historic building built in 17th century located in Patù main square, a small town in the south of Salento. The structure was in advanced state of decay: there were also moist spots because of infiltration of water, but the beauty of patina was still recognizable and recoverable.
The aim of the project was to obtain a holiday home and, connected to it, a second independent house for guests. For this reason the main entrance has remained the main one; conversely, the old stable doorway has become the guests’ entry. The large existing rooms house main activities, while utility rooms has been placed in new structures, reusing most recent little volumes. The rooms height – more than 5 meters – has made possible to create a mezzanine for bedrooms.
The old floor in “cementine” has been restored and preserved, such as the typical barrel vaults with lunettes, just cleaned and whitened to be more luminous. Where the floors weren’t restorable, a lime and cement mortar floor with the same color of local stones has been realized. In the old stable, the “chianche” have been disassembled, numbered, cleaned and repositioned. The drinking trough and manger have been reused as kitchen sink and kitchen counter. Also in bathrooms, old “pile” have been used with a new function. In the end, while the fixtures have been rebuilt according to the original design, the external kitchen in the garden is immediately discernible as new intervention, because of its materials and colors.
Photography by Luca Zanaroli
